DANNY WISE Designer N.H.
In the World:
In U.S.A.
Nord America
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EXCLUSIVE
INTERVIEW: DANNY WISE HAUTE COUTURE FASHION HOUSE, MILAN
Wandering
the streets of Italy is an exhilarating experience, feeling every
sense in one’s body through dark passages, brilliant blue skies,
pure white statues, heady scents from street-level restaurants on
every corner, and fashion models elegantly poised in shop windows in
even the most remote locations. This is the development of
sophistication, a move toward the Italian appreciation for an
understanding of life that men and women around the world envy. How
do the Italians come to be such appreciators of life and passion in
this way that envelopes the soul?
Like
a brush coming to life on a white palette, often there are those who
can paint the picture of passion and desire so clearly, when all we
see is a blank slate. We look and squint, and still, we do not see.
Then, suddenly, someone picks up the brush and an image begins to
appear. And we clap happily because, to us, we didn’t know the
possibilities, until we are shown the way. The flick of the masterful
hand and all is revealed.
It
is this sense of the creation of life through fashion – for body
and soul – that designer Danny Wise has learned to capture,
featuring each woman with her own desires come to life through his
captivating stylings and designs. He is the creator of life within
life, an artist whose canvas is: Desire. One cursory glance at a
Danny Wise creation invites a longing stare, a feeling that one must
see and feel the fabrics up close, that one must linger, engrossed,
at the figure the pieces create on the body of a woman, and at the
clever yet whimsical functionality within the design.
“The
quality of my work is what I strive for. For three months I travel
around the world for the best fabrics. For the best tweed, I go to
Scotland. For the velvet, I go to Germany. For the S-120 Black
Diamond, I go to England.” For Wise, it is very important for the
style, the soul, the natural life to have the best of the best
quality for his designs. The “Rolls-Royce” of fashion is the
Danny Wise collection.
It
is a passion for life that fuels Wise in the creative process. “I
understand life, beauty, luxury. I have the sense to stay close to a
woman, the sense of the ‘she’ of the woman, I understand, and
feel and know what she really wants.” A woman, an enigma, so hard
to capture, even she may not be aware of what she needs and desires.
This is the mystery of the blank canvas. “I love and respect the
woman. Like the sun and the moon, they travel around and around, and
sometimes they do meet each other.” But in this meeting revelation
of the sun and the moon, like a woman to her soul, Wise is the
conduit of a fairytale romance of the heavenly bodies.
His patrons
tell the story best: two generations, a mother who bought a wedding
dress twenty years ago, and her daughter, now a mesmerized client.
And no wonder. Danny Wise is not only talented, he is charming and
full of compassion. This is easy to tell in his demeanor, his passion
for his work, his obvious lust for life and the dedication to the
styling of the man and the woman. He is devoted to his clientele,
feeling that so long as they will have him, he will make them happy.
There
is a certain feeling one gets when enveloped in a dress so
well-tailored, the fabric so luxurious, that the construction of the
design simply lifts the spirit, creating that look of youthful
surprise at the first glance in the mirror opposite. This is the
moment when body meets soul. This is the moment that Danny Wise
captures into our hearts for all eternity and renders us everlasting.
The
future for Danny Wise does not exist. The future is as the thunder,
and Danny Wise like the lightening. The truth is the rain, and for
those that are patient, it will come. He thinks and builds fast
enough to make the future past. Some call him a visionary genius,
some say he is already a ‘living legend.’ “When a woman
wears a creation of mine, she becomes immortal in this life, because
I do meet the soul to the body, for a moment, to be in harmony,” he
thoughtfully explains. Through the rendering style of a Danny Wise
creation: “The immortality in this life exists and happiness of the
moment must be realized.” As many ‘mortals’ do not understand,
and so Danny Wise teaches, whispering, showing the moment with a
masterful eye, a soft word, a rustle of the fabric. Showing the
importance of realizing just when that moment is being experienced.
This moment. This is the happiness.
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Sud America
In RUSSIA
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In Emirates Arab
In EUROPA
In Italy
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DANNY WISE AL TAORMINA FILM FEST
Lo stile è il grande teatro della vita
Luca Traini
Verso più dolce vita ora moviamo:/ ché non lo nego: io sono, io son felice!
Euripide, Alcesti
La notizia della presenza di Danny Wise al Taormina Film Fest giunge mentre sto ripensando a un’estate aostana e a un concerto di musiche di Händel nel cortile del Castello di Issogne. Quando si dice “corrispondenze”. Il compositore è quello giusto così come gli affreschi del maniero: la Bottega del Sarto sotto il porticato, i ritratti degli Eroi del muro di cinta del giardino e il Giudizio di Paride nella principale sala di rappresentanza. Immagino bene lo stilista alla corte di Giorgio di Challant mentre disegna su un codice miniato una giacca di damasco dorato ispirata al Gotico Cortese. Poi mi ricordo di essere a Milano, devo curare una mostra proprio di fronte al Castello Sforzesco. Ma la mente è già in un quadro con una donna ritratta da Boldini mentre si dirige alla Scala. Lei si alza in volo con un abito di Wise dalle ali frangiate degno di un cigno nero, fino alla Venezia di Henry James e quindi, sempre sognante (“La moda è un modo d’essere, la realtà di un sogno”, sono parole del curatore dello stile), nel mondo fatato delle incisioni dell’Hypnerotomachia Poliphili, per imbarcarsi infine, con una copia del De Aetna sempre stampata dal Manuzio, sulla nave degli ambasciatori del Carpaccio.
L’approdo è Porto dell’Etna, l’approdo è il teatro, quello antico di Taormina, quello contemporaneo dell’alta moda, dove la rappresentazione del sogno da trama di fiabe a lieto fine si fa trama concreta di tessuti preziosi e il filo conduttore della tensione platonica al Bello fa la spola con un gusto per il fasto di matrice bizantina. Lo stilista, discendente degli Altavilla, vuole vedere sfilare imperatrici. Alle sue dee consacra indumenti che sono “espressioni del modo di essere e di pensare” dalle forme di una rara eleganza sincretica. Rivivono le Baccanti di Elisabeth Le Brun come le dame del Regno Subacqueo di Ilja Repin o le dive immortalate dagli scatti di Cecil Beaton: le puoi immaginare scendere in quello che oggi è il tempio globale dal suo jet privato come da certi doppi vortici di nubi barocche delle scenografie di Giacomo Torelli, ninfe amadriadi del suo atelier con piscina a Beverly Hills o attrici pronte per la Notte degli Oscar.
Perché l’arte di Danny Wise trova la sua linfa nella ricerca di nuove forme in diversi orizzonti spazio-temporali. Tradizione sartoriale e fantasia italiana in simbiosi con charme francese e glamour americano, in primo luogo. Ma anche l’India, trasferendosi una settimana a Jaipur, fra Marco Polo e Le mille e una notte, per cercare di accoppiare gamme di arancio al nero nella città che ospita il Cortile del Pavone e che ha unito scienza e meraviglia nel Jantar Mantar, il visionario osservatorio astronomico voluto dal mahraja Jai Singh II. La simbiosi dei tempi è invece rappresentata, questa volta al maschile, dal Diamond Chip, stoffa intessuta di microschegge di diamante che, nell’epoca della realtà virtuale, rimanda nella sua comoda e concreta eleganza alle antiche raccolte di gemme preziose – il diamante “porta a compimento inevitabile tutte le cose per le quali esso si può desiderare”, recitano Le pietre mirabili – calamita l’attenzione come l’”adamàs” del Dolce Stil Novo(puoi immaginarlo indossato da Guido Guinizelli), figlio della poesia della Scuola Siciliana.
E così torniamo all’isola, al “nostos” di Danny Wise nella sua terra d’origine che, come ogni approdo che si rispetti, sarà all’insegna della festa, il Taormina così come il party che darà sul suo yacht, perché ogni abito degno di questo nome, Watteau insegna, è un invito al ballo, al gioco di ruoli profondamente umano che permette di vestire sulla scena i panni degli dei. Nel segno di un nuovoBarocco Americano: l’America di Truman Capote mista alle corti romane tardo antiche narrate da Gore Vidal, le modelle di Sargent rivisitate da Andy Wharol. Nell’anno in cui tornano in auge le feste di Scott Fitzgerald con Il grande Gatsby nelle sale.
E a questo punto gli amici possono salire sul Rex Siciliae, vestiti di champagne Re della notte. Da Danny Wise.
ome
Cultura
e Storia
Taormina (ME), L’eccellenza del Made in Italy: Il siciliano Danny
Wise festeggia in barca i suoi successi internazionaliTaormina (ME),
L’eccellenza del Made in Italy: Il siciliano Danny Wise festeggia
in barca i suoi successi internazionali
27
giugno 2013 |
di
Maria Teresa Prestigiacomo
Taormina
(ME) – Fra i 5 top Model nel Mondo fino al 92, ‘Enfant Prodige’
dell’Esclusivo e magico mondo del Lusso, Danny Wise (a sinistra
nella foto), Stilista Designer, Fotografo ed anche Regista, Artista a
360 gradi, uomo colto raffinato, cosmopolita, poliglotta acuto
costruttore di forme adeguate ai soggetti cui sono destinate, non
lascia nessun dettaglio a caso. L’eccellenza del Made in Italy nel
mondo è anche rappresentato dallo stilista Danny Wise, un genio, un
mito che sintetizza stile e cultura.
Danny
Wise, sulla terrazza del Timeo, con i vip e Tiziana Rocca, ha
brindato alle sue collezioni ed al Festival del Cinema, con Ron Moss,
il Ridge di Beautiful e con Eva Erzigova. “Lo
stile è il grande teatro della vita” : osa dire Wise; nella sua
barca, il 19 giugno, erano in tanti i giornalisti che hanno
festeggiato con lui le sue collezioni, con le splendide modelle
Ocera- organizzatrice di Eventi, con il dr Giovanni Adamo top manager
della Banca Agricola Popolare di Ragusa, con il dr Gennaro Galdi,
critico d’arte, vice presidente dell’Accademia Euromediterranea
delle Arti, art promoter nel mondo, con il giornalista Lucio D’Amico
e tanti personaggi di spicco del jet society. Tra champagne a fiumi e
tartine alla bottarga, sullo yactht a vele spiegate in cui
campeggiava il nome Danny Wise, è stato presentato alla Stampa un
video delle collezioni Danny Wise ed un altro ancora in cui lo
stilista era ospite di Massimo Giletti, in un’importante
trasmissione televisiva.
Danny
Wise (nella foto a destra tra Gennaro Galdi ed il critico d’arte
Maria T. Prestigiacomo, ed in compagnia del giornalista Lucio D’Amico
e d’una sua accompagnatrice fotografa) vuole sempre stupire, da
buon siciliano vissuto in America: allo stappare dello champagne, sul
molo, simultaneamente, si accendevano i fuochi d’artificio con le
iniziali dello stilista, fuochi firmati anch’essi, dal noto
Vaccalluzzo.
Verso
più dolce vita ora moviamo:/ ché non lo nego: io sono, io son
felice!
Euripide,
Alcesti
“La
moda è un modo d’essere, la realtà di un sogno”, sono parole
del curatore dello stile.
E’ vero: sono di sogno i suoi tessuti, le sue forme, i suoi
broccati usati al contrario del loro verso, le sue sete di Como, i
suoi crépes de Chine francesi, sono tessuti principeschi usati
in modo sobrio e composto armonico e chic per una donna di oggi,
manager oltre che principessa, dinamica oltre che elegante e
raffinata e ricercata nei particolari.
Non
ci poteva essere posto migliore che il Porto dell’Etna,
Riposto, per un approdo dell’eccellenza del Made in Italy nel
mondo; questo ragazzo siciliano che a 28 anni sfila per i big della
moda e da solo conquista, da stilista (nella foto, una sfilata con un
suo abito), il mondo, adesso è presidente di un Maison di
Moda di portata mondiale ed ha compiuto il suo volo di
Icaro, senza bruciare le sue ali, da Caltanissetta, dove vi sono i
suoi uffici (facendo ritorno dall’America), a Los Angeles, a Mosca,
a Parigi, dove vi è anche una sua casa. Perché l’arte di Danny
Wise riscopre nuovi input nella ricerca di nuove forme in molteplici
latitudini della Terra. Tradizione sartoriale e creatività italiana,
in tandem con charme francese e glamour americano. Ma anche l’India,
trasferendosi una settimana a Jaipur, fra Marco Polo e ‘Le
mille e una notte’,
per cercare di assorbire i colori dell’iride, di abbinare
arancio al nero nella città che ospita il ‘Cortile
del Pavone’
e che ha unito scienza e meraviglia nel ‘Jantar
Mantar’,
il visionario osservatorio astronomico voluto dal mahraja Jai Singh
II. La richiesta del tempio del lusso della moda è accolta da Danny
Wise, al maschile, dal ‘Diamond
Chip’,
una stoffa intrisa di microschegge di diamante che evoca antiche
raccolte di gemme preziose – il diamante “porta a compimento
inevitabile tutte le cose per le quali esso si può desiderare”,
recitano ‘Le
pietre mirabili’ –
Danny Wise attira, come Lorenzo Il Magnifico ed i suoi versi:”..
Chi vuol essere lieto sia, del doman non v’è certezza…”Lieti,
certamente, con un abito Danny Wise, una filosofia dello stile
italiano nel mondo.
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In France:
The Unforghettable Woman of Danny Wise
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Ne
glorifikojmë gruan
nga
Danny Wise
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MILANO
- Në dualizmin e jetës mes të mirës dhe të keqes kam zbuluar se
ekziston dhe një dimension i tretë, një rrugë e tretë që të
çon drejt të gjithës, më e hollë se një fije rrjete e
merimangës.
Mjafton një shtytje e lehtë, madje dhe më e lehta se ajo e një puple për të vendosur një ekuiliber për të rihyrë në dimensionin e së mirës apo të së keqes. Fetishizmi.
Përpiqem të kaloj nëpër këtë dimension, brenda kësaj rruge që të çon drejt gjithçkasë, me një feeling, me një histori. Një rrëfim për gruan, të gjitha gratë, nga ajo që është në rolin e një agjenteje, deri tek Shën Mëria, heroina franceze, sekretaret, shitëset, princeshat...
Të gjitha këto kanë një të përbashkët...i përqafoni, i dashuroni dhe rrëfeheni mbi fetishizmin ndryshe bashkë me fuqinë që kanë. Ne përpiqemi t’i dhurojmë lumturinë, duke i bërë të mrekullueshme, duke u fshehur anët e papërsosura, duke i bërë të sigurta, të pathyeshme, gati për t’u përballur më botën dhe për të qëndruar në krye të saj...Kjo është një buqetë që ne u dhurojmë atyre çdo ditë, është gruaja Wise. Gëzuar...
* Danny Wise është një prej prej top modeleve më të mirë në botë, deri në vitet 90-të. Që prej 20 vitesh, Stilist dhe President i një prej shtëpive më të famshme të Alta Modës italiane në botë Maison Danny Wise. Stilist personal i divave të Hollywood-it si Demi Moore, Salma Hayek, Jenifer Lopez, Al Pacino, De Niro, Denzel Washington, etj.
Mjafton një shtytje e lehtë, madje dhe më e lehta se ajo e një puple për të vendosur një ekuiliber për të rihyrë në dimensionin e së mirës apo të së keqes. Fetishizmi.
Përpiqem të kaloj nëpër këtë dimension, brenda kësaj rruge që të çon drejt gjithçkasë, me një feeling, me një histori. Një rrëfim për gruan, të gjitha gratë, nga ajo që është në rolin e një agjenteje, deri tek Shën Mëria, heroina franceze, sekretaret, shitëset, princeshat...
Të gjitha këto kanë një të përbashkët...i përqafoni, i dashuroni dhe rrëfeheni mbi fetishizmin ndryshe bashkë me fuqinë që kanë. Ne përpiqemi t’i dhurojmë lumturinë, duke i bërë të mrekullueshme, duke u fshehur anët e papërsosura, duke i bërë të sigurta, të pathyeshme, gati për t’u përballur më botën dhe për të qëndruar në krye të saj...Kjo është një buqetë që ne u dhurojmë atyre çdo ditë, është gruaja Wise. Gëzuar...
* Danny Wise është një prej prej top modeleve më të mirë në botë, deri në vitet 90-të. Që prej 20 vitesh, Stilist dhe President i një prej shtëpive më të famshme të Alta Modës italiane në botë Maison Danny Wise. Stilist personal i divave të Hollywood-it si Demi Moore, Salma Hayek, Jenifer Lopez, Al Pacino, De Niro, Denzel Washington, etj.
HermesNews
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http://www.tiranaobserver.al/2013/01/29/flet-stilisti-i-de-niros-dhe-al-pacinos-dua-te-punoj-edhe-ne-shqiperi/danny-wise/
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